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Reclami | |
Con deliberazione del 04/11/2010, la Covip ha emanato le “istruzioni per la trattazione dei reclami”. Per “reclamo” si intende una comunicazione scritta con la quale vengono rappresentate al Fondo pensione presunte irregolarità, criticità o anomalie circa il funzionamento del fondo stesso. Non vanno qualificate come reclamo le comunicazioni non scritte ovvero aventi un oggetto diverso da quello indicato come ad esempio la richiesta di informazioni oppure i quesiti che hanno ad oggetto ritardi nella gestione delle pratiche, quando dette pratiche ricadono ancora negli intervalli di tempo utili per il loro espletamento come pubblicizzati dal Fondo oppure imposti dalla legge. I Reclami possono essere inviati al Fondo in modalità cartacea (scrivendo a PREVINDAPI Fondo pensione, via Nazionale 66, 00184 Roma RM, mediante raccomandata a.r.), via PEC (scrivendo da un indirizzo PEC a info@pec.previndapi.it) o tramite il modulo on line presente nell’Area Riservata del Sito. Il Fondo deve trattare il reclamo nel rispetto dei principi di tempestività, trasparenza, correttezza e buona fede e deve dare riscontro direttamente ai soggetti reclamanti e comunque non oltre 45 giorni dal ricevimento dei reclami stessi. Esposti alla Covip
L'esposto è una comunicazione scritta, indirizzata alla COVIP, con la quale si intendono segnalare irregolarità, criticità o anomalie relative alla gestione di un fondo pensione. • il fondo pensione non ha fornito una risposta entro 45 giorni dal ricevimento del reclamo; • la risposta fornita non è ritenuta soddisfacente.
E', comunque, possibile scrivere direttamente alla COVIP in situazioni di particolare gravità e urgenza, potenzialmente lesive per la collettività degli iscritti al fondo: di norma, sono tali le situazioni segnalate da associazioni o da altri organismi di rappresentanza degli iscritti. |
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